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5.2 Verbali del consiglio e dei professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia

5.2 Verbali del consiglio e dei professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia (1860 - 1924)

7 unità archivistiche collegate

Sottoserie

Metri lineari: 0.15

Consistenza archivistica: La sottoserie è costituita da 7 unità archivistiche.

La Facoltà di Medicina e Chirurgia nasce come tale in seguito al decreto reale 25 luglio 1857 che approvò il regolamento degli studi medico chirurgici nelle Facoltà sarde e portò a compimento il programma di riforma riunendo in una sola le due distinte Facoltà di Medicina e di Chirurgia. Nelle Università di Cagliari e di Sassari venne così soppressa la doppia laurea e il corso di studi, precedentemente stabilito in cinque anni, venne portato a sei. Inoltre, le due discipline Igiene e Medicina legale acquisirono dignità di insegnamento a sè stante. Si eliminarono pertanto le deficienze del vecchio ordinamento e tutti gli inconvenienti delle due lauree separate, infatti i corsi delle due Facoltà erano in parte comuni agli studenti dei due rami ma venivano a ragione considerati essenziali da tutti quanti gli esercenti l'arte salutare.
Con altro decreto del 12 luglio 1859 vennero poi regolamentati i rapporti tra Ospedali e Università sarde; le Cliniche medica e chirurgica ebbero una loro autonomia operativa e i direttori non furono più considerati primari ospedalieri.
Vennero inoltre attuati diversi provvedimenti per migliorare gli istituti annessi alla Facoltà e ne vennero istituiti di nuovi, quali, nel 1861, la Clinica delle malattie mentali, riunita alla Clinica medica nel 1866, nel 1863 la Clinica dermosifilopatica, riunita alla Clinica chirurgica nel 1865, nel 1864 e 1865 il Gabinetto di anatomia patologica e quello di fisiologia, seguirono nel 1866 le Cliniche di oculistica e di ostetricia.Nel 1857, con regio decreto 25 luglio n. 2324, fu approvato il Regolamento per gli studi medico−chirurgici nelle Università di Cagliari e di Sassari, nel quale si stabilì che le due Facoltà di Medicina e di Chirurgia, fino a quel momento separate, venissero riunite in una sola «sotto il titolo di Facoltà medico−chirurgica» e portando la durata del corso di studi a sei anni. Il corso di studi comprendeva l’insegnamento delle seguenti materie: Chimica; Storia naturale; Farmacia teorico−pratica; Anatomia; Fisiologia; Istituzioni medico−chirurgiche; Materia medica; Teorico−pratica chirurgica; Teorico−pratica e clinica medica; Operazioni, clinica chirurgica ed ostetrica; Igiene e polizia medica, medicina legale e tossicologia.
Il collegio della facoltà era formato dall’unione dei precedenti distinti collegi e aveva in totale dieci dottori aggregati, compreso il prefetto: «sinchè i dottori del Collegio medico−chirurgico non siano ridotti al numero di dieci […], si conferirà per aggregazione un sol posto sovra due vacanze». Fino alle nuove elezioni il collegio era presieduto dall’aggregato anziano fra gli allora presidi di Medicina e di Chirurgia.
Gli insegnamenti previsti per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dalla riforma del 13 novembre 1859 promossa dal ministro Casati erano: Chimica generale inorganica ed organica, Botanica, Zoonomia e zoologia medica, Anatomia umana normale, Fisiologia, Patologia generale, Materia medica, Clinica medica e patologia speciale medica, Clinica chirurgica e medicina operativa, Patologia speciale chirurgica ed istituzioni chirurgiche, Oculistica teorico−pratica, Ostetricia teorico−pratica, Anatomia patologica, Medicina legale, igiene e polizia medica.
I professori ordinari previsti per questa facoltà erano otto, mentre i dottori aggregati rimanevano quelli esistenti al momento dell’emanazione della normativa.
Il 20 ottobre 1860 con decreto luogotenenziale n. 4373 uscì il nuovo regolamento universitario e il 31 ottobre il Regolamento particolare per gli studi della Facoltà medico−chirurgica, il quale stabilì la seguente ripartizione degli esami:
I° anno Anatomia, Clinica, Botanica, intervento alle dissecazioni anatomiche e zoologia generale
II° anno Anatomia, Zoonomia e zoologia medica, Fisiologia, esercizi anatomici, Patologia generale
III° anno Patologia generale, Materia medica, Patologia speciale chirurgica, operazioni di chirurgia minore, Anatomia delle regioni e clinica chirurgica
IV° anno Patologia speciale medica, Clinica medica, Igiene e polizia medica, Patologia speciale chirurgica, Clinica chirurgica
V° anno Patologia medica speciale, Clinica medica, Medicina operatoria, Medicina legale, Ostetricia teorica, Oculistica teorico−pratica, Anatomia patologica
VI° anno Anatomia patologica, esercitazioni anatomiche−patologiche sul cadavere, Clinica medica, Clinica operativa, Clinica ostetrica, Clinica delle malattie mentali, Clinica oculistica, Clinica delle malattie mentali e Clinica sifilitica.
Il Regolamento della Facoltà medico−chirurgica valido per tutte le università del regno, emanato a seguito del regolamento generale universitario dal ministro Matteucci del settembre 1862, stabilì che gli insegnamenti obbligatori per ottenere la laurea in Medicina e Chirurgia fossero: Botanica; Zoologia; Anatomia comparata; Fisica; Chimica inorganica; Chimica organica; Anatomia umana; Fisiologia; Patologia generale; Patologia speciale medica; Patologia speciale chirurgica; Chimica farmaceutica; Materia medica; Tossicologia; Anatomia topografica; Medicina operatoria; Anatomia patologica; Igiene e medicina legale; Ostetricia e dottrina delle malattie speciali delle donne e dei bambini; Clinica medica; Clinica ostetrica; Oftalmoiatria e clinica oculistica; Clinica chirurgica; Clinica delle malattie mentali e sifilitiche. Nella facoltà, tra il 1864 e il 1871, vi furono modifiche nell’assegnazione delle cattedre, fino al completo assetto nel 1893.
In merito agli stabilimenti scientifici, nel 1861 fu istituita la Clinica delle malattie mentali, unita cinque anni dopo alla Clinica medica; nel 1863 fu creata la Clinica dermosifilopatica unita nel 1865 alla Clinica chirurgica. La prima fu definitivamente ripristinata nel 1890, mentre la seconda solamente nel 1893. Con regi decreti del 28 agosto 1864 e del 19 gennaio 1865 furono istituiti i Gabinetti di Anatomia patologica e di Fisiologia, mentre nel 1866 si stabilivano quelli di Oculistica e di Ostetricia.
Il Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia, approvato con regio decreto 11 ottobre 1875, in seguito all’emanazione del nuovo Regolamento Generale Universitario, stabilì che il corso, della durata di sei anni, si articolasse nelle seguenti discipline: Fisica; Chimica; Botanica; Anatomia umana (istologia, anatomia descrittiva e topografica); Zoologia, anatomia e fisiologia comparate; Fisiologia; Patologia generale e anatomia patologica (istituzioni ed esercitazioni); Materia medica e terapeutica sperimentale; Medicina operatoria; Clinica chirurgica e patologia speciale chirurgica; Clinica medica e patologia speciale medica; Clinica ostetrica e trattati di ostetricia e ginecologia; Clinica oculistica; Clinica dermopatica e sifilopatica; Medicina legale e igiene pubblica; Clinica delle malattie mentali.
Nel 1876 fu emanato un nuovo Regolamento universitario, che differiva di poco dal precedente, mentre cambiavano i regolamenti interni delle facoltà. Gli insegnamenti obbligatori nella Facoltà di Medicina e Chirurgia erano Chimica generale inorganica ed organica, Botanica, Zoologia, anatomia e fisiologia comparata, Fisica sperimentale, Anatomia umana normale (istologia, anatomia descrittiva e topografica, esercitazioni sul cadavere), Fisiologia umana, Patologia generale, Anatomia patologica (istituzioni ed esercizi anatomico−patologici), Materia medica e farmacologia sperimentale, Patologia speciale medica, Patologia speciale chirurgica, Clinica medica ed esercizi di semeiotica, Clinica chirurgica e medicina operatoria, Oftalmoiatria e clinica oculistica, Dermatologia e clinica dermopatica, Sifilopatologia e clinica sifilopatica, Ostetricia e clinica ostetrica, Medicina legale ed igiene pubblica, Psichiatria e clinica psichiatrica.

Lingua della documentazione:

  • ita

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Condizione di riproduzione:

consentita per uso studio

Stato di conservazione:

buono

Soggetti produttori

Fonti

  • ACS, Raccolta ufficiale, Parte ordinaria, anno 1862, UA 842 - Regolamento medicina = Archivio Centrale dello Stato, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, serie Parte ordinaria, Anno 1862, UA 842 - Regolamento della Facoltà medico-chirurgica
  • ACS, Raccolta ufficiale, Parte ordinaria, anno 1864, UA 1914 = Archivio Centrale dello Stato, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, serie Parte ordinaria, Anno 1864, UA 1914
  • ACS, Raccolta ufficiale, Parte ordinaria, anno 1875, UA 2752 = Archivio Centrale dello Stato, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, serie Parte ordinaria, Anno 1875, UA 2752
  • ACS, Raccolta ufficiale, Parte ordinaria, anno 1876, UA 3434 - Regolamento generale = Archivio Centrale dello Stato, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, serie Parte ordinaria, Anno 1876, UA 3434 - Regolamento generale universitario
  • ACS, Raccolta ufficiale, Parte ordinaria, anno 1876, UA 3434 - Regolamento Medicina = Archivio Centrale dello Stato, Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, serie Parte ordinaria, Anno 1876, UA 3434 - Regolamento per la Facoltà medica
  • Dröscher; Lo sviluppo delle facoltà = Dröscher Ariane, Lo sviluppo delle Facoltà di Medicina e Chirurgia in Italia tra l’Unità e la Prima Guerra Mondiale, in Storia, scienza e società. Ricerche sulla scienza italiana di età moderna e contemporanea, CIS, 2006
  • Lattes, Levi; Cenni storici = Lattes Alessandro, Levi Beppo, Cenni storici della Regia Università di Cagliari, compilati dal prof. A. Lattes per il periodo che va dalla fondazione dello Studio al 1848 e dal prof. B. Levi per il periodo che va dal 1848 ai nostri giorni, Tip. P. Valdès, 1910
  • Rapetti; Il collegio = Rapetti Mariangela, ‘Le qualità che debbon concorrere a formare un eccellente medico’. Il Collegio di Medicina nell’Archivio Storico dell’Università di Cagliari. Sezione I (1764-1848), Grafica del Parteolla, 2017
  • Sorgia; Lo studio generale = Sorgia Giancarlo, Lo Studio generale Cagliaritano. Storia di una università, Università degli Studi di Cagliari, 1986
  • Todde; ASUCa, Serie omogenee (1848-1900) = Todde Eleonora, Archivio storico dell'Università di Cagliari. Sezione II - Serie omogenee (1848-1900). Inventario, Cleup, 2020

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Todde (ricercatrice UniCa) - Data intervento: 18 febbraio 2017
  • Revisione: Eleonora Todde (ricercatrice UniCa) - Data intervento: 30 ottobre 2020
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